Teatro

Bergamo: stagione di prosa da Guinness

Bergamo: stagione di prosa da Guinness

Le due stagioni di prosa al Teatro Donizetti e al Teatro Sociale, più quella di operetta, registrano un bilancio conclusivo da record. Anticipazioni sulla programmazione 2016 – 2017

I risultati suscitano emozione e un poco di timore per il futuro, nell’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti. Il successo ha dello straordinario ed è in controtendenza rispetto alle sofferenze del panorama italiano. Il pubblico di Bergamo è critico, competente, attento, appassionato, mai solo spettatore: a lui è rivolto pubblicamente un “grazie”.

La Stagione di prosa 2015 – 2016 al Teatro Donizetti e quella “Altri Percorsi” al Teatro Sociale registrano numeri strabilianti: un record di 52.915 spettatori in totale, con una percentuale di riempimento della sala pari al 92,4% ( 87% per “Altri Percorsi”) e un incremento, rispetto allo scorso anno, del 5% (10,4% per “Altri Percorsi”). “Lo spettacolo è il fulcro, ma il teatro è una casa viva e accogliente, è un luogo dove si sta bene” spiega il direttore artistico Maria Grazia Panigada

Parlano chiaro anche le cifre rese note dal direttore del Teatro Massimo Boffelli. Gli incassi ammontano a 790 mila Euro, più 34 mila di “Altri Percorsi”, con 36 mila euro di incremento, a fronte dell’impegno economico di 1 milione per la prosa (con copertura del 80% dei costi) e 55 mila per “Altri Percorsi” (con copertura del 60% dei costi). La breve Stagione di operetta è addirittura in attivo, con l'incasso di 80 mila euro rispetto alla spesa di 70 mila. “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti” – sottolinea il direttore – un sentito ringraziamento agli abbonati, agli spettatori tutti e ai soggetti pubblici e privati che ci sostengono in modo importante e ci aiutano ormai da alcuni anni a realizzare i nostri spettacoli. Uno straordinario risultato che ci sprona a lavorare in futuro per una programmazione sempre all’altezza delle aspettative”.

“Forse perché molti garibaldini erano bergamaschi, è rimasto nel DNA della città il rivolgersi alla polis”, commenta i dati Marco Baliani, autore e regista di Human. Il progetto di teatro civile, con scene e costumi di Antonio Marras e musiche di Paolo Fresu, è ispirato al mito degli amanti virgiliani Ero e Leandro e si estende al tema degli “human beings”, allo spaesamento dei profughi. “Dove finisce l’umano e inizia il disumano. Aspettatevi qualcosa di spietato” sintetizza Baliani. “Ma non occorre portare il Prozac” si affretta ad aggiungere scherzosamente Lella Costa, co-autrice e interprete di quello che definisce un “canto del nostro smarrimento”. Lo spettacolo debutta l’8 luglio 2016 al Ravenna Festival per poi essere, dal 10 al 15 gennaio 2017 a Bergamo al Teatro Donizetti, prima che, nella prossima primavera, venga chiuso per restauri.

Ad “Alti Percorsi” arriva il mondo surreale e colorato di Bianco su Bianco di Daniele Finzi Pasca, il 22 e 23 dicembre 2016. “Sapete come funziona la fase di allestimento: si parte da niente e si aggiunge. Così ci siamo ritrovati con 350 lampadine e 6 chilometri di cavi” sorride Antonio Vergamini nel descrivere l’atmosfera onirica e sospesa. La Compagnia ha al proprio attivo la creazione di cerimonie olimpiche, di numeri per il Cirque du Soleil, di progetti lirici. La grande esperienza circense rimanda a clownerie aventi il gusto di riscoprire la semplicità nella sua essenza poetica.